L’ esordio dell’arbitro Luca Marelli

Ricordi e riflessioni fotografiche

20 marzo 1994, campo sportivo dell’Oratorio San Giorgio di Eupilio, un piccolo paesino in provincia di Como.
Una fotografia digitale in bianco e nero che serve oggi ad evocare solamente un ricordo (è datata infatti 29 maggio 2020)
Ecco raffigurato il campo dove un giovane Luca Marelli, futuro arbitro di serie A e B, esordisce con la divisa ufficiale AIA.

Come afferma sul suo profilo Facebook, “i ricordi vanno alimentati” e la fotografia su questo ha un ruolo fondamentale nonchè un potere oltre ogni immaginazione.
Cosa scatterebbe ad esempio nella mente di chi osserva una fotografia di un luogo a lui speciale, come ad esempio la casa dei nostri nonni o la spiaggia dove ci portavano da piccoli ad ogni estate?
E se invece inserissimo furtivamente questa fotografia in bianco e nero negli archivi del Comune, datando l’immagine con 1994 al posto di 2020?

I nostri luoghi del cuore (a volte) andrebbero visitati nuovamente: per vivere ancora una micro-esperienza che portiamo nel nostro petto anno dopo anno, oppure per esorcizzare un ricordo, oppure solamente perchè ci rende felici.
I luoghi cambiano ma per noi rimarranno sempre gli stessi.

Un luogo poetico

E cosa dire oggi di un campo di calcio, senza linee disegnate, dalla tela erbosa ancora più “minimale” dopo questo periodo di lockdown che stiamo vivendo?
Un prato funzionale al gioco, ma che in realtà ospita spesso anche innumerevoli specie di piante spontanee, margherite, insetti; un campo che profuma di erba e terreno, tanto desideroso di poter ospitare ancora gli amanti del calcio.

Un campo da calcio vuoto che con una lettura estetico-fotografica può diventare poetico a tutti gli effetti.
Da ex arbitro, e ora fotografo, un omaggio, come promesso, a Luca Marelli.

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I luoghi abituali possono essere magicamente interessanti se osservati da un altro punto di vista: questo è uno dei poteri della fotografia.